Canone Rai, nota ribadisce: per le farmacie non cambia nulla
Di prisma In News Il 3 giugno 2016
In una nota inviata dalla Rai a Federfarma viene ribadito che le farmacie dovranno continuare a pagare il “canone speciale” e, sopratutto, dovrà essere versato ancora con le solite modalità, questo nonostante i cambiamenti apportati dalla Legge di stabilità 2016. In questa nota viene ancora ribadito che l’obbligatorietà del pagamento scatta anche con il solo possesso di un apparecchio televisivo (“atti o adattabili alla ricezione di trasmissioni televisive al di fuori dell’ambito familiare”) che venga destinato a usi diversi da quello di ricevere trasmissioni televisive (Come, per esempio, la visualizzazione di immagini pubblicitarie).
Va ricordato, inoltre, che il Ministero dello Sviluppo Economico, con una nota ha specificato quali sono gli apparecchi “atti o adattabili alla ricezione di trasmissioni televisive” e per il cui possesso scatta l’obbligo del canone. Vedi circolare MISE, in base a questa nota, quindi, paga il canone solo chi possiede un televisore completo di sintonizzatore (Interno o esterno), mentre non paga chi possiede un PC, smartphone o tablet privi del sintonizzatore per il segnale digitale terrestre o satellitare.
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